Dorothea Lange è stata una fotografa documentarista statunitense.
A soli 7 anni, fu colpita dalla poliomielite, che le causò un deficit permanente alla gamba destra. Reagì al suo handicap con estrema determinazione, studiando fotografia a New York e collaborando con studi importanti.
Nel 1918 partì per una spedizione fotografica attraverso il mondo e quando i soldi finirono si fermò a San Francisco, aprendo un suo studio personale e diventando parte integrante della vita della città, fino alla morte.
“La macchina fotografica è uno strumento che insegna alle persone come vedere senza la macchina.”
Dorothea Lange è famosa per il suo lavoro come fotografa durante la Grande Depressione negli Stati Uniti. Le sue fotografie documentano le difficoltà e le sofferenze delle persone colpite dalla crisi economica.
Lavorò per la Farm Security Administration catturando immagini che avevano lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni di vita dei poveri e dei senza tetto.
I suoi scatti sono taglienti e coinvolgenti, portatori di messaggi carichi di realismo ed emozioni.
Una delle sue fotografie più celebri è "Migrant Mother", scattata nel 1936. Quest’immagine ritrae una madre con i suoi figli in un campo di raccolta di piselli.
La donna, il cui nome rimane un mistero, racconto’ alla Lange che per sopravvivere nutriva i tre figli solo con verdure congelate. Lo scatto divenne ben presto simbolo delle difficoltà che molte famiglie affrontavano in quel periodo.
La forza di questa fotografia risiede nella composizione e nel contrasto tra lo sguardo deciso della madre che, seppur leggermente crucciato, trasmette fermezza, ed i bambini, girati di spalle, che evidenziano invece la sofferenza della loro condizione.
Il tema della sofferenza emerge anche dal volto della donna che, nonostante abbia solo 32 anni, risulta essere già molto segnato dalle difficoltà della vita.
Il lavoro della Lange ha influenzato il campo della fotografia sociale, dimostrando il potere della fotografia nel mettere in luce questioni sociali ed economiche. Il suo stile documentaristico ha avuto un impatto duraturo sulla fotografia documentaria ed è ancora oggi considerata una delle più grandi fotografe del XX secolo.
Il suo contributo alla documentazione delle sfide sociali ed economiche dell'epoca è di inestimabile importanza e continua a ispirare fotografi e documentaristi di tutto il mondo.
La Lange è un grande esempio di come la fotografia sia una forma d’arte potente ed in grado di essere Testimone di un’epoca.
