Buongiorno a tutti, sono le 9 del mattino di mercoledì 17 maggio, e puntuale arriva la vostra newsletter piena di consigli su contenuti interessanti che meritano un'occhiata, un ascolto o una lettura.
Torniamo alle origini. Il primo articolo di questa rubrica parlava di podcast e anche oggi parleremo di intrattenimento audio. Come al solito quattro consigli schietti e rapidi, non vorrei rovinare la magia delle voci che narrano questi contenuti dilungandomi in descrizioni eccessive.
Parto con il dire che si tratta di un podcast di true crime, ma, a differenza della maggioranza degli altri progetti su questo tema, la particolarità è che i dettagli della scena del crimine, le atrocità e le descrizioni minuziose che potrebbero urtare persone particolarmente sensibili passano in secondo piano. L’obiettivo di Stefano Nazzi, il giornalista voce di questo podcast, è di raccontare “non tanto il fatto di cronaca in se, bensì tutto quello che è successo dopo, il modo in cui si è cercato di costruire la verità […]. Il modo in cui le indagini hanno influenzato la reazione dei media e della società e il modo in cui i media e la società hanno influenzato le indagini”.
Doppietta di consigli che riguardano Stefano Nazzi per oggi. Anche il podcast “Le onorate” è stato realizzato da lui, insieme ad Anna Sergi, ed è frutto di una collaborazione tra IlPost e Disney+, messa in atto in occasione dell’uscita della serie, dal titolo omonimo al podcast, sulla piattaforma di streaming digitale. Il progetto mira al racconto delle donne dentro e contro la ‘ndrangheta, in una narrazione appassionata e avvincente.
Con questo titolo cambiamo categoria e ci spostiamo nell’ambito dei podcast-intervista. Nella varie puntate infatti, l’host, Luca Casadei, chiacchiera ponendo domande ai più disparati personaggi, spaziando da quelli più conosciuti a quelli meno noti. La particolarità di questo podcast, che mi porta a consigliarlo, è l’atmosfera intima e riflessiva che si instaura tra i personaggi presenti e l’intervistatore. Le domande mirano sempre a comprendere la persona a 360º rendendo lo scambio di battute estremante coinvolgente ed empatico.
Quanto spesso si parla di salute mentale in relazione al posto di lavoro? Troppo poco. È questa la risposata da cui la collaborazione tra Will Media e Mindwork è partita per analizzare il tema del benessere psicologico sul lavoro. In ogni episod viene trattata una diversa sfaccettatura dell’argomento principale e sono certa che quasi tutti potranno riconoscersi e trovare utile, anche solo per un piccolo passaggio, almeno una puntata.
Anche per questa volta i consigli sono finiti.
Alla prossima newsletter!
Buona giornata