Buongiorno a tutti, sono le 9 del mattino di lunedì 28 novembre, e puntuale arriva la vostra newsletter piena di consigli su contenuti interessanti che meritano un'occhiata, un ascolto o una lettura.
Da oggi questo sarà l’incipit della rubrica che state leggendo.
Visto che siamo al primo articolo concedetemi una piccola introduzione.
Che cos’è Newsletter? La rubrica piena di consigli che scriverò per questo blog con cadenza mensile. Consigli su cosa? Podcast, articoli, film, musica, contenuti social…tutto ciò che vedo, ascolto o leggo e trovo interessante. Come sarà strutturata? In ogni articolo troverete una lista di quattro contenuti, ogni volta diversi. Se siete curiosi e vi state chiedendo perché proprio quattro?La risposta è semplice: quattro è il mio numero preferito ;)
Detto questo, possiamo iniziare ed inaugurare ufficialmente questa rubrica con i primi quattro consigli, il filo conduttore di oggi sarà il mondo dei podcast.
I contenuti, informativi o di intrattenimento, in formato audio stanno riscuotendo sempre più successo e gli ascolti su tutte le piattaforme sono in continua crescita. Moltissime persone li amano perché sono un ottimo modo per ottimizzare i tempi. L’unico senso impegnato è l’udito, tutto gli altri, compresa la vista, sono completamente liberi durante l’ascolto di un podcast e questo permette di svolgere più attività contemporaneamente.
Se però siete tra le persone ancora scettiche verso questo mondo, se lo avete provato ma non vi è sembrato adatto a voi, questi quattro podcast potrebbero fare al caso vostro.
Partiamo quindi con i consigli
Questo podcast di Pablo Trincia, realizzato in collaborazione con Chora Media, affronta il tema del cambiamento climatico in un modo inedito per il mondo. Il format innovativo lo rende adatto anche a chi non ama i discorsi prettamente scientifici o le solite frasi sentite e resistite.
Pablo Trincia immagina di trovarsi a Mumbai nell’anno 2050 e descrive gli scenari in cui si imbatte, come se stesse registrando un documentario. Il fantastico lavoro di sound design, rende il tutto estremamente realistico e permette di seguire tutti gli episodi con estrema semplicità.
Il podcast è formato da 10 puntate della durata di circa 20 minuti ma, data la sua scorrevolezza, non stupitevi se vi ritroverete ad ascoltarlo tutto in un’unica giornata, rivalutando completamente i contenuti audio.
Con questo podcast ci troviamo di fronte ad una tipologia totalmente differente rispetto al precedente che vi ho proposto. In questo caso infatti, l’host del podcast, Gianluca Gazzoli, non segue nessun copione già scritto ma basa le puntate su spontanee chiacchierate con un ospite ogni volta diverso.
Ho deciso di consigliarvi questo podcast perché, grazie alla varietà delle persone intervistate, può essere adatto davvero tutti, basta solo scegliere la puntata con il personaggio adatto ai propri interessi. Se poi vi sentite un po’ curiosi, il mio consiglio è di ascoltare anche le puntate con persone che non conoscete o che reputate lontane dai vostri interessi. Gianluca Gazzoli è in grado di intavolare discorsi molto interessanti, mai monotematici, e magari potrete ritrovarvi a scoprire qualcosa di nuovo proprio ascoltando una puntata che non avreste mai scelto.
Questo podcast di sette puntate, realizzato da la Repubblica, racconta una storia messa in disparte da tutti i giornali. Circa vent’anni fa 16 bambini furono portati via per sempre dalle loro famiglie: i genitori vennero posti sotto pesanti accuse di pedofilia e satanismo, ma ancora oggi la vicenda non è chiara, gli insabbiamente sono stati molti e la verità non è mai venuta a galla.
Veleno è un podcast uscito qualche anno fa, ricordo di averlo ascoltato durante la pandemia nel 2020, ma ho deciso di consigliarvi perché trovo sia estremamente coinvolgente. Si percepisce l’incredibile lavoro di ricerca fatto dagli autori e in ogni puntata tutti gli avvenimenti vengono spiegati con estrema chiarezza.
Unico requisito per ascoltare questo podcast: essere amanti del genere true crime. Nelle sette puntate si parla di fatti realmente accaduti, spesso vengono raccontati dettagli che potrebbero infastidire un pubblico più sensibile. Per quanto sia un podcast che ho amato vi consiglio di ascoltarlo solo se siete già abituati al mondo del true crime.
Scanzonato, leggero, ironico, ma anche ricco di contenuti e capace di far riflettere. Tienimi Bordone è il podcast adatto a tutti, ma davvero a tutti. Se il mondo dell'intrattenimento audio proprio non vi convince, ascoltare Matteo Bordone parlare di ciò che gli va, ciò che gli passa per la mente, ciò che vede, legge o ascolta, è il modo giusto per dare una chance a questa tipologia di contenuti. I temi sono in ogni puntata diversi, e spaziano tra gli ambiti più disparati. Il format potrebbe inizialmente indispettire leggermente, ma il mio consiglio è di non fermarsi alla prima puntata e di proseguire ascoltandone diverse.
Per questo podcast nemmeno la scusa di non avere tempo è valida, la maggior parte delle puntate durano meno di 10 minuti. Tutto ciò che dovete fare è prendere un paio di cuffie ed iniziare ad ascoltare.
Siamo arrivati alla fine di questo primo articolo. Spero di avervi dato buoni consigli e di avervi convinto a dare almeno una timida possibilità al mondo dei podcast. Se così non fosse, non temete, Newsletter non sarà un rubrica monotematica, il mese prossimo parleremo di altro. Magari di film, magari di libri o magari di musica, chissà…se volete scoprilo io vi aspetto sempre qui, alle 9, venerdì 30 dicembre.
Alla prossima Newsletter.
Buona giornata
