Logo Educare alla Bellezza
Logo TRaMe

Tra il romantico e il tossico: quando i Social Network camuffano le relazioni

di Giancarlo Stefanino26/04/24
Categoria: Tag: , ,
Tempo di lettura 4 minuti

Nell'era digitale, i social network hanno aperto nuove porte alla comunicazione e alla condivisione, ma hanno anche contribuito a creare e diffondere modelli disfunzionali di relazioni. Uno dei fenomeni più preoccupanti è la romanticizzazione dell'amore tossico, ovvero la tendenza distorta di glorificare i legami amorosi caratterizzati da dinamiche dannose, promossa e perpetuata tramite le piattaforme digitali come Instagram e TikTok. Quest'idealizzazione ha effetti sostanziali sulle percezioni e le aspettative riguardanti le relazioni amorose, specialmente tra la comunità giovanile, su cui l'impatto è maggiore poiché minore è l'esperienza relazionale maturata.

Quando un amore può essere definito tossico

Per comprendere la romanticizzazione dell'amore tossico, è importante definire cosa si intende per "amore tossico". Si tratta di una relazione emotivamente dannosa e squilibrata, in cui possono essere presenti segnali quali la gelosia possessiva, il controllo eccessivo, la manipolazione emotiva e l'abuso verbale e fisico. In una relazione tossica, la comunicazione è spesso critica e distorta, e i confini personali vengono violati regolarmente. Si può giungere alla totale dipendenza affettiva nei confronti del partner, ove l’amore si trasforma in sofferenza costante e il comportamento dell’altro influenza il benessere della persona affettivamente dipendente in modo ossessivo e ripetitivo.

Ma perché romanticizzare un amore che fa soffrire?

Detto in modo semplicistico: per lo stesso motivo per cui, nonostante tutto, non si smette di aggrapparsi alla relazione. Senza il partner si è convinti che le cose possano solo peggiorare. Glorificare la relazione fornisce un'illusione temporanea di aver sotterrato le incertezze e superato i problemi.

Le motivazioni, dietro quest'idea semplicistica, possono essere molteplici. Una delle ragioni per cui l'amore tossico viene romanticizzato è l'attrazione per l'intensità emotiva; alcune persone tendono a confondere l'intensità delle emozioni con la passione romantica. L'amore tossico può essere estremamente coinvolgente ed emotivamente carico, portando le persone a credere erroneamente che questo livello di intensità sia sinonimo di autenticità e profondità dei sentimenti.

In tante altre situazioni, le persone semplicemente non riconoscono i segnali di una relazione tossica o abusiva; l'amore tossico può essere erroneamente considerato parte normale delle relazioni, specialmente se si è cresciuti in ambienti familiari disfunzionali o abusivi e non vi è consapevolezza di cosa significa vivere una relazione sana.

Una situazione simile si instaura anche quando vi è la credenza romantica, radicata spesso culturalmente, di "sacrificio" per amore; attraversare una relazione tossica e superare problematiche dolorose viene così considerato un passo fondamentale per raggiungere una forma di amore ideale. O ancora, rimanere in una relazione con la convinzione di poter "salvare" il partner dai comportamenti sbagliati ed essere in grado da soli di riuscire a migliorare la situazione.

La romanticizzazione sui Social Media

Sui social media si parla di romanticizzazione, quando l'amore tossico viene idealizzato e presentato in modi che lo rendono attraente o desiderabile. Le dinamiche di una relazione vengono presentate attraverso post, meme, video e hashtag.

Ad esempio, l'utilizzo di frasi romantiche che idealizzano il dolore ed esaltano la sofferenza come parte dell'amore vero; basti pensare a frasi del tipo "Se non sei geloso, non mi ami abbastanza" o "Senza di te non sono nulla", condivise come se fossero espressioni d'amore profondo, mentre in realtà sono segnali di una relazione problematica. Un secondo esempio sono le foto o i video condivisi che ritraggono relazioni turbolente come appassionate, utilizzando hashtag popolari o slogan che suggeriscono che il conflitto e la gelosia siano normali e che il vero amore debba essere doloroso e difficile.

I social media possono anche amplificare la dipendenza emotiva, presentando l'idea che un partner debba essere la fonte esclusiva di felicità e soddisfazione nella vita di qualcuno. Questo porta spesso a una sorta di idolatria dell'altro e alla spettacolarizzazione del legame, in cui una persona rinuncia alla propria autonomia e al proprio benessere per dedicarsi completamente alla relazione. Pensiamo al bisogno costante di condividere ossessivamente con i "follower" qualsiasi momento passato con il partner, anche quelli più intimi. Inoltre, il bisogno di approvazione ricercato sui social media può portare le persone a cercare relazioni che sembrano idilliache dall'esterno, anche se sono tossiche dall'interno. Le piattaforme digitali di comunicazione, con la loro capacità di diffondere rapidamente questo tipo di immagini e idee, hanno un impatto significativo nel rafforzare questa narrazione. 

Conseguenze inevitabili

Le conseguenze di questa romanticizzazione appaiono nella pratica molto difficili da individuare, perché il focus non è qualcosa di negativo ma un concetto percepito socialmente come positivo: l’amore. 

  • Innanzitutto produce l’effetto di distorcere la percezione della relazione sana, dove si favorisce l’idea che la gelosia e i conflitti siano necessari.
  • Alimenta una normalizzazione dell’abuso, ovvero insinuare il pensiero che le relazioni dannose siano romantiche e che l'amore debba essere doloroso o difficile per essere autentico.
  • Porta ad aspettative irrealistiche e insoddisfazione nelle relazioni reali. Le persone possono confrontare la propria vita amorosa con la versione idealizzata che vedono online e sentirsi inadeguate o incomplete. Inoltre, la pressione per mostrare una relazione "perfetta" può portare a sentimenti di incompletezza o alla ricerca costante di conferme esterne, piuttosto che concentrarsi sulla qualità autentica della relazione.

La romanticizzazione dunque può ostacolare la capacità di riconoscere segnali d'allarme di relazioni dannose. Tuttavia, è importante riconoscere che non tutto è negativo riguardo la rappresentazione dell'amore sui social media. Vi è anche spazio per esprimere apertamente emozioni positive e celebrare le relazioni significative. Le persone possono trovare sostegno e incoraggiamento attraverso le comunità online di cui fanno parte, creando un senso di connessione con gli altri. La chiave per bilanciare questo fenomeno sta nel mantenere un approccio consapevole, basato sulla promozione di relazioni autentiche nella vita reale e una visione critica dei contenuti social. Le relazioni sane si costruiscono insieme e far funzionare una relazione può essere faticoso; tuttavia l'amore non è fatica, non è un merito che va guadagnato, né un privilegio da spettacolarizzare.

Scritto da

Giancarlo Stefanino

Altri articoli di Giancarlo Stefanino

#EdaB

Copyright © 2024 - Tutti i diritti sono riservati

crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram